Gli agriturismi in provincia di Piacenza sono il luogo ideale per gustare i piati tipici della tradizione della cucina piacentina e i salumi dei produttori locali. La provincia di Piacenza è probabilmente l’unica in Italia che vanta ben tre salumi riconosciuti con il marchio di Denominazione d’Origine Protetta: un riconoscimento che viene rilasciato solo ai prodotti per i quali il processo produttivo compreso l’approvvigionamento della materi prima viene avviene in un’area geografica delimitata. Ma quali sono questi salumi tanto meritevoli? I piacentini D.O.P. sono il salame, la coppa e la pancetta e ci sono moltissimi salumifici nella zona che ancora li producono in modo artigianale conservando gli stessi sapori della tradizione.

Mangiare a Piacenza significa assaporare, dopo un antipasto di salumi, i primi piatti più caratteristici come gli anolini di stracotto serviti nel brodo di carne, i tortelli con la coda che contengono un ripieno di ricotta ed erbette, oppure i pisarei e faso che sono dei piccoli gnocchetti di farina e pane grattugiato serviti con un sugo di fagioli. In generale la cucina piacentina, come gran parte della cucina emiliana, offre diversi secondi a base di carne come ad esempio la picola ad cavàl e la coppa arrosto. In alcuni agriturismi potreste anche avere la fortuna di assaggiare lo gnocco fritto e partecipando alle feste popolari potreste imbattervi nel bataro, un panino sottile cotto sulla piastra del forno a legna ideale da mangiare sia vuoto che imbottito di salumi e formaggi.

Di certo all’agriturismo La Tavola Rotonda di Piacenza sanno come recuperare la tradizione contadina: pane, salumi e formaggi alla base di molti piatti fanno riscoprire gli antichi sapori della zona. Non dimentichiamo il vino tipico dell’area piacentina rinomato per la sua bontà e per accostarsi perfettamente ad affettati e piatti a base di carne.