Chi decide di alloggiare a Piacenza e dintorni dovrebbe valutare, tra le tante proposte del territorio, un hotel a Cortemaggiore. Questa città è un vero e proprio luogo magico della campagna piacentina, le cui bellezze sono ancora sconosciute ai più. 

Hotel a Cortemaggiore: un tuffo nel Rinascimento 

La città di Cortemaggiore è stata realizzata nel Rinascimento e rispetta i canoni della “città ideale”. L’architetto Maffeo Vegio da Como ha creato un sistema di strade ortogonali tra loro, che si rifanno all’antico accampamento romano con il “cardo” e il “decumano”. Tuttavia, non è questa l’unica particolarità della antica città romana. Chi alloggia in hotel a Cortemaggiore avrà modo di ammirare al centro del paese la maestosa Collegiata. Si tratta di un monumento che con Santa Maria delle Grazie, il Mausoleo Pallavicino e la chiesta dei Francescani rende unica Cortomaggiore. Meritano la dovuta attenzione anche i palazzi del centro storico, anche privati, che regalano alla città un fascino tutto rinascimentale. 

Il castello e Chiavenna Landi: luoghi da scoprire 

Nei dintorni di Cortomaggiore si trova Chiavenna Landi con la chiesa del XVI secolo e l’antico torrione del 1200 con la tipica merlatura ghibellina a coda di rondine. Si tratta di un’area che rientra nel percorso della Strada del Po e dei Sapori della bassa Piacentina. Degno di nota è anche il Castello, abbandonato al degrado e acquistato nel 2004 dalla famiglia Ferro, che lo ha trasformato in un Hotel Ristorante, La Tavola Rotonda. Molto bella l’antica torre, che aveva la funzione di avamposto tattico per prevenire le incursioni delle truppe cremonesi. 

Una curiosità? Al Castello di Chiavenna Landi soggiornò anche Federico I, il Barbarossa, durante la visita in Italia per l’incoronazione a Pavia. Fino al ‘900 di proprietà della famiglia Landi, oggi il castello è la location perfetta per meeting, eventi, matrimoni.