Dove Mangiare a Piacenza
Il Ristorante La Tavola Rotonda, è ritornato da Ottobre 2014 ad essere gestito dalla Famiglia Ferro, proprietaria dell’intera struttura.
Il Ristorante La Tavola Rotonda ospita ricevimenti sontuosi, romantiche e intime cene, feste di laurea, Comunioni, Cresime, Battesimi, Compleanni, Business Lunch, eventi privati, è ottimo per qualsiasi occasione.
Il Tutto a soli pochi chilometri da Piacenza.
Il ristorante è aperto da mercoledì a sabato a cena; domenica siamo aperti a pranzo.




In uno scenario da favola
Mangiare a Piacenza, come d’altro canto in tutta l’Emilia-Romagna e in numerosi luoghi del nostro Bel Paese, può essere un’esperienza unica, sono infatti notevoli i piatti della tradizione, le ricette storiche, i prodotti tipici di origine protetta e controllata, da lasciare all’avventore l’imbarazzo della scelta.
Scegliere il posto giusto dove mangiare a Piacenza dunque può rivelarsi sorprendente per il turista che visiti la città a cavallo tra Emilia e Lombardia, per chi vi arrivi dalle numerose città vicine o per il locale che sia amante del mangiare bene, soddisfare il palato nella città piacentina è più facile di quanto si possa immaginare.
Si tratta di un territorio infatti, votato all’enogastronomia, conosciuto già nell’antichità per l’ottimo vino e per il cibo succulento, come non ricordare, ad esempio salumi e formaggi, vanto della Lombardia e dell’Emilia? Questo è il luogo che esprime ben 3 DOP nei salumi quali salami, pancetta e coppa e poi uno dei formaggi più noti e apprezzati d’Italia nasce qui: il Grana padano.
Chisolini, bortellina, anolini, tortelli con spinaci, bomba di riso, pissarei e fasö, coppa arrosto, latte in piedi, ciambella, sprelle, tortelli dolci, i piatti tradizionali sono immancabili, spesso in qualche trattoria o ristorante più ardito rivisitati anche in chiave contemporanea.
E si è alla ricerca del posto perfetto dove mangiare a Piacenza, bisogna sempre considerare la cantina del ristorante, poiché i vini locali sono abbondanti e pregiati, con ben 17 DOC infatti, la zona è una delle maggiori a vocazione vitivinicola a livello nazionale.
Cos’altro aggiungere se non buon appetito?!